Michele Bazzana è nato a San Vito al Tagliamento nel 1979; vive e lavora a Codroipo (UD).
Nel 2005 si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Negli anni ha partecipato a vari programmi di residenza fra cui Dena Foundation a Parigi; CARS a Omegna (Vb).
Le sue opere sono state esposte in mostre personali e collettive in Italia e all’estero fra cui: contrappunto 02, Casa Cavazzini, Udine; Re.Use, TRA, Treviso; Auto. Sueño y materia, LABoral Gijon (Spagna); We folk!, centrale di Fies, Dro (Tn). Dal 2003 collabora con diverse compagnie teatrali come scenografo.
DANCE DANCE DANCE
2022
Installazione
struttura in metallo, sagoma in lamiera, pannello fotovoltaico, motore elettrico Sponsorizzazione tecnica Michele Cossa
300 cm x 200 cm x 200 cm
L’idea di partenza è la riproduzione in scala maggiorata di una huladancer, un continuo movimento dato dall’energia del sole via via progressivo con l’aumentare della radiazione luminosa iniziando all’alba per terminare al tramonto.
Spogliata della sua parte ludica, per mettere in evidenza la componente meccanica, riflette il nostro presente in un ballo spensierato.
La bambolina, solitamente posta sul cruscotto dei veicoli come elemento decorativo, in questo caso viene issata sopra ad un attrezzo della cava integrandosi con esso.
Nell’evoluzione del progetto la ballerina ha perso la sua struttura tridimensionale per diventare una sagoma bidimensionale che mette in evidenza la natura meccanica del movimento, rivelando il suo interno e svelando il sistema di leve che la fa muovere.
La silhouette è ritagliata nel metallo lucido che tende a riprodurre le tonalità del paesaggio circostante, la vegetazione, il cielo, noi.